L’invenzione del  Disco Mix

Articolo tratto da: https://www.dance70.com/

Tom Moulton
Tom Moulton
Dj’s ed i produttori divennero le stars di questo nuovo filone musicale e tra quest’ultimi Tom Moulton che presentò un’innovazione notevole:  inventò letteralmente il discomix (inizialmente chiamato “Giant 45”) quasi per caso. Un giorno andò in sala per travasare in acetato i nastri di “I’ll Be Holding On” di Al Downing ma i 7″ erano finiti e col tecnico decisero di usare un 10″; durante il passaggio notarono che potevano aumentare il segnale di ben +6 dB e far suonare il pezzo con una dinamica molto più alta! La volta successiva usò direttamente il formato 12″ incidendo il primo mix promo della storia: “So Much For Love” dei Moment of Truth. La sua idea creativa portò alla pubblicazione ufficiale del primo 12 pollici: ” Ten Percent” dei Double Exposure uno dei singoli più venduti della storia della storia della Disco Music, su etichetta Salsoul. Fondata nel 1975 da Joe e Ken Cayre con la collaborazione del musicista latinoamericano Joe Bataan, con l’idea di unire ritmi latinoamericani con R&B, la Salsoul fu la prima label a distrubuire il mix sul mercato di massa. (originariamente i 12″ erano un supporto promozionale solo per dj’s). Tom Moulton aveva cominciato a mixare due 45 giri della stessa canzone per creare versioni più lunghe e finalmente il pubblico poteva acquistare anche le sue creazioni elaborate e remixate su vinile. Le sue idee pioneristiche iniziate col medley di 3 canzoni mixate nel primo album di Gloria Gaynor, “Never can say goodbye” diedero il via ad una nuova industria di produzione e remixing che diede un nuovo slancio alla Disco. Tom ricostruiva completamente le canzoni allungando e ripetendo le migliori parti, ampliando, quindi notevolmente lo schema del pezzo: basti pensare a More More More di Andrea True Connection o la soprendente long version di Disco Inferno dei Trammps o ancora Instant Replay di Dan Hartman.

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